"Non Memorizzare La Strada, Bastardo!"
Domenica intensissima. Risveglio col mal di gola ed in testa la musica di Steve Lawler e le immagini di un sabato sera che poteva andare meglio (eh sì) ma anche peggio (il telefono con una tacca di batteria ha resistito). Qualche sbattimento, ma in fin dei conti può capitare.
Dunque, si va al Sempione Half per giocarsi il primo posto. Ovviamente Mister Rokocoko (che ha vinto più gironcini invernali dei Pulcini 96 rispetto a Benitez) è informatissimo su tutto, quindi sa rispondere alle domande dei genitors, che sono più tesi dei figli: contro chi si gioca mister? Boh. Ma se pareggiamo ci sono i supplementari? Eh boh adesso vediamo. So solo che darò la fascia di capitano ad un interista, e sarà lui ad alzare la coppa.
I tre tempi regalano tanta sofferenza, e troppe occasioni sbagliate. Finisce 0-0, si va ai rigori. Porca porcaccia, direbbe qualcuno. A sto punto se la perdi è il dramma. Perchè perdere fa sempre schifo, ma ai rigori... no cazzo noi dobbiamo vincere. Dico ai raga di stare tranquilli. Non decido io chi tira, ve la dovete sentire voi. Si offrono in sei, ne scarto uno. Tu primo, tu secondo, e così via. Perlomeno, se qualcuno sbaglierà, se la sarà cercata da solo.
Invece non sbagliano, e quando M.M. detto Vieira insacca il quinto rigore, parte la corsa sfrenata verso l'altra porta, dove i genitors applaudono commossi. Mister Rokocoko se la gode, ma non ha tempo per festeggiare; o meglio, non ha tempo per festeggiare la vittoria. Balza sul pick-up (Krepa non ci credeva) (ma il mio non ha le frecce avvelenate) e scappa verso lidi lontani. A dodici minuti da casa sua, tanto per intenderci. Il regalo per la festeggiata è in ritardo, ma non c'è problema: i divi si fanno aspettare.
La serata, dunque, procede tra sorrisi, ammiccamenti e minacce di morte al povero Sfo (in realtà è lui che se le va a cercare); non riesco a mangiare, troppa adrenalina addosso, e troppa felicità. Per la coppa, certo (ho vinto più trofei al Sempione Half rispetto a Benitez), ma anche per questo surprise party che qualcuno, con tanto cuore, è riuscito ad organizzare in maniera splendida. Ora il cuore va messo nella festa: treno dell'amore, cori, abbracci, qualche birretta ed un po' di vodka alla pesca. Mi perdo per un secondo in quello sguardo, ma non c'è tempo, hi hi (forse più tardi).
Tutto troppo bello, e così reale da farmi strabuzzare gli occhi, alla fine. Torno a casa con la certezza di aver preso parte a qualcosa di bello, stasera. Bisogna proprio metterci il cuore...
Un grazie sentitissimo a chi ci ha creduto fin dall'inizio (ACMI!), e a chi mi ha dato quel consiglio che ho saputo ascoltare (Bagninazzo). Travedona sta arrivando, e se lo spirito rimarrà intatto, si preannuncia GROSSISSIMA.
(tempo impiegato per scrivere questo post: 34 minuti)
(tempo impiegato per tornare a casa ieri sera: 14 minuti, ero sciallatissimo)
2 Comments:
At 29 maggio, 2007 08:24, Anonimo said…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
At 29 maggio, 2007 12:29, Anonimo said…
DDDDDDDDDDDDDUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
MiticoMisterRokocoko...ora puoi dire di aver vinto più di Orrico!!! adesso metti nel mirino Zaccheroni...basta poco...
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