BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

martedì, maggio 22, 2007

Odore Metallico.

Sarebbe il caso di fermarsi e respirare, o di sentire qualcuno tipo Audrey, tipo lamiamiglioreamica, tipo qualcuno che mi metta un po' di tranquillità. Finirò invece per sbomballarmi a colpi di minimal, che se mi sparo un po' di Vasco finisco in paranoia dopo due secondi. Ma cosa sta succedendo?
Sbattimenti, impegni, incertezza... le solite cose insomma. Eppure... eppure c'è dell'altro. Un progetto sfumato, un qualcosa in cui avevo creduto, seppur per pochi giorni. Giusto il tempo di organizzarsi, e via è già tutto finito, evaporato, svanito. Per che motivo poi? Ma certo, lo stesso per il quale sapevo di non dover investire neanche un millesimo di me stesso. Siamo alle solite (il vecchio Joe...).

Ma certo non è il caso di buttarsi troppo giù. Ieri sera incontrare il Perkovic è stato importante, io ed il Bagnino gli abbiamo illustrato il nostro progetto per le vacanze estive: dunque si fa tappa ad Amsterdam, poi Copenaghen, infine Helsinki e San Pietroburgo. Ah, e di ritorno ci si ferma a La Spezia, chiaro, è irrinunciabile. Ottomila chilometri in 14 giorni? Se non sbaglio fanno 35 chilometri al giorno, spiego al Bagnino. Mi sa che c'hai un po' di confusione in testa, mi risponde lui. E vabbè, abbozzo io, allora salta la tappa di La Spezia... Perkovic non ridere, metti via ottomila euro non fare il barbone, non ti stiamo mica chiedendo la luna (di Gianni Togni o degli Smashing?).

Una birretta più tardi, in quel dell'Union Club di via Moretto da Brescia, i tre si perdevano in un'accesissima discussione su luci, fondali e cavi piombati. Laconico il commento del vostro amato Joe: "mi state rompendo il cazzo".

Che poi, la serata era iniziata con la sparata del Bagnino: stasera niente Cambusa, andiamo al Murphy. Ma no cos'hai capito, che via Savona, io ti porto al Murphy di Travedona Monate! Porco cazzo, se avessi insistito un secondo di più mi sa che saremmo veramente finiti là. Ma è andata bene lo stesso, il Maharaja si è confermato su altissimi livelli: costa troppo (birra 6 euro), la birra sa di ruggine, i tavolini ti lasciano sulle braccia e sulle mani quell'odore metallico schifosissimo, la musica fa vomitare (tutto un disco dei Righeira mi pare eccessivo), le sedie sono scomode ed il divanetto è troppo basso. In pratica si salvano solo i popcorn. Non male, direi.

Usciamo, sentiamo l'albanozzo ed il resto è storia nota.

Scrivere mi ha fatto bene, alla fine. D'altra parte l'alternativa era svaccarmi una mezz'oretta sul letto, ma la dolce e tenera Camillina se ne è impossessata, e guai a farla spostare (si offende e poi mi fa i dispetti) (non ridete, i dispetti della Camillina sono veramente fastidiosi) (fidatevi, porco cazzo!).
A volte non rimane altro che scrivere.

(tempo impiegato per scrivere questo post: 29 minuti ma ho perso tempo con Sfo su msn)
(praticamente nessuno capirà: la battuta sul chiedere la luna) (ma qualcuno la capirà...)

2 Comments:

  • At 22 maggio, 2007 14:37, Anonymous Anonimo said…

    io a Helsinki non ci voglio venire!

    ...e poi a La Spezia non potrei mai rinunciare.

    Nick de Dick

     
  • At 27 maggio, 2007 23:52, Anonymous Anonimo said…

    "esiste una sola cosa più tenace ed insistente di chuck norris: il pianto della Camilla."

     

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