BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

lunedì, marzo 01, 2010

Un Toast Pagato Molto Caro.

Volevo troooooppoooooooo rivedere Il Fuggiasco, capolavoro datato 2004/05, e those were the days potrei sentenziare tutto sommato. Belli freschi, il tempo comincia a passare, entro in scena di soppiatto mentre TestaDiCane fa l'inviato dal parco di TravedonaStone e balbetta per mandare fuori sincro l'ascoltatore; sono una macchietta, sono uno stereotipo allucinante, sono risate sempre e comunque con Nick e la sua parlata pseudo-bergamasca. Erano anni che non rivedevo questo nostro capolavoro, sintesi di un momento storico incastonato nel tempo, prezioso e sofferto come ogni amore che si rispetti.

Torniamo a casa, immersi in quei giorni lontani, e non riesco a parlare per via della gengiva malsana, ma è meglio così, è decisamente meglio; mi perderei in chiacchiere sconquassate e senza senso insieme al Bagnino, e la Morosona capirebbe ben poco. Ma tutto rimane dentro, eccome: quelli eravamo noi, come sempre, cinque o forse mille anni fa. Ci sono foto a raccontarcelo, ci sono film, canzoni e citazioni. TestaDiCane estrae dal cilindro l'ultimo regalo, un paio di foto del matrimonio che ognuno di noi conserverà con cura e riguarderà nei giorni bui. Quelli siamo noi sei mesi fa, belli freschi, il tempo è passato ma noi continueremo ad esserci, e a ricordare. Grazie Deep Blue.

4 Comments:

  • At 01 marzo, 2010 14:05, Anonymous sy said…

    ...eh si.... un grazie doveroso ai coniugi e uno a tutti noi....;)

     
  • At 02 marzo, 2010 15:43, Anonymous nikodejan said…

    ma di brutto brutto!

     
  • At 08 marzo, 2010 15:38, Anonymous V@Le said…

    l'importante è ricordarcelo ogni tanto...che siamo sempre noi...<3

     
  • At 08 marzo, 2010 18:44, Anonymous TDC said…

    Se il tempo passa, e non c'è modo di fermarlo. Se noi cambiamo, cresciamo, e non c'è modo (né scopo) di fermarci. Se certe braci, sotto la cenere, continuano a bruciare, e non c'è modo di fermarle.

    A tutto questo c'è un perché.

    E non c'è modo di fermarlo.

     

Posta un commento

<< Home