L'Insegnamento Del 2004.
Cicinho, paonazzo e stracarico di AperolSpritz (la scoperta del weekend!), ci regala una perla di saggezza post-romantica, decadente, quasi leopardiana: come mai, tornando a casa dopo una festa del genere, mi assale un senso di vuoto che mi fa star male? Non dovrebbe essere così!Io ed il BagninazzoNeoTrentenne ci illuminiamo all'istante; la memoria ci riporta, in un millisecondo, allo stesso ricordo, scatenato da questo concetto così semplice eppure profondissimo. Travedona 2004, Capodanno 2005. Sai, la festa che noi riteniamo la migliore di sempre Caesar... alla fine, lo sai cosa successe? Dopo giorni e giorni di convivenza e festeggiamenti? Tutti, ma proprio tutti, una volta tornati a casa, hanno pianto.Il buon Cicinho, soddisfatto dalla risposta ma ugualmente affranto, ricomincia a ciondolare per il prato immenso, con andatura nervosa, scostante, indecisa; sembra voler tornare sul discorso, ma si frena, guarda oltre, dimentica ed infine si squaglia sul divano (e cerca di catturare gli insetti con la lingua, a mo' di camaleonte).Travedona non è tutta qui, certo. Nemmeno i Trent'Anni di quel pirlone.Però.
L'Arancione Non E' Mai Di Moda
Questa ragazza di cui guardo un po' di foto, distrattamente, quasi apatico, ma per mia volontà, rientra di tanto in tanto nei miei ricordi, nei miei rimpianti, nei miei errori; questa ragazza che nel 2004 mi contattò da Parigi chiedendomi di andarla a trovare per berci una birra insieme (proposta ovviamente caduta nel vuoto); che nel 2008 ho ritrovato su Facebook, e come prima cosa mi disse che si ricordava della mia maglia Nike arancione (ritrovarla ora sarebbe un sogno) (la maglia, intendo); questa ragazza della quale altrimenti non ricorderei nient'altro che il nome, grazie a questo stupendo mezzo di comunicazione riesce ad essere al contempo a distanza siderale eppure minima; questa ragazza è un ricordo vivo, un pensiero reale, una lettera mai spedita, un peccato perdonabile ancorchè madornale. Potenza di Facebook.
Mail, Estratti Di Conversazioni, Frammenti Di Vita
Quante cose che ho perso, che erano in quel cazzo di pc. Ma forse meglio così, non è vero Joe?, servivano solo in sere come queste, con un vento come questo, per mandarsi ammale ancora di più, crogiolarsi nei rimpianti, svarionarsi senz'alcol e additivi, addormentarsi con la testa nuvolosa e tuonante. Forse è meglio così, forse è meglio così, forse è meglio così... Io non lo so... chissà tu... ho perso tante cose... in quel cazzo di pc.
Chissà Com'è Adesso...
No, ok, la Sylvie giustamente si lamenta, perchè io non scrivo ma quando le chiedo di cantare Come se non fosse stato mai amore, anche senza base, lei obbedisce; anche se l'ora è imprecisata e le luci si sono spente. Passo di qui velocemente allora, perchè il mal di denti non mi dà tregua, mannaggiaame, e perchè devo docciarmi e correre a letto e altrimenti chi cazzo si alza domattina.Niente, quindi, il calcio mi ha sempre aiutato a ricordare e vivere meglio, e questa sera, un po' malinconico, mi sento sampdoriano come alla fine di Agosto; come può retrocedere a Maggio una squadra che era partita dal preliminare di Champions?Io quel preliminare lo ricordo bene. Partita d'andata seguita di sfuggita in tv a DianoMarina, CasaPianeta: che bei momenti, nonostante la batosta in quel di Brema. Il ritorno per l'impresa impossibile sono ancora a Diano, ma stavolta in hotel con la Morosona che si rilegge Twilight sul balcone; la partita però non è sulla Rai, devo seguirla su una sfigatissima emittente locale dove non fanno nemmeno la cronaca della partita, la commentano e basta. Mi esalto sul 3-0, mi avvilisco ai supplementari, penso al buon Silvietto, e mi dispiaccio, anche se lui mi rompe sempre il cazzo quando perde l'Inter. Io sono sempre rancoroso, ma non gli auguro niente di male, la Samp mi è simpatica, dopotutto.DianoMarina... il Bastoncino d'Oro, il piccolo glande ploblema ed un ricordino che gli ho lasciato di soppiatto; e poi ancora le gite notturne con la Morosona, le dormite colossali, i tifosi del Werder sul treno, pieni di birra di primo mattino; oggi questa cazzo di Samp, con questa sua assurda retrocessione, mi riporta all'estate passata, e mi fa immalinconire, sorridere, rimanere appeso. Il calcio mi è sempre servito per ricordare e vivere meglio, non c'è che dire; la Sylvie non sarà contenta del post, ma in fondo piutost che nient l'è mei piutost (qui c'è anche la rima).Devo ancora raccontare un migliaio di storie, su tutte Corvino, e devo docciarmi, calarmi un paio di Tylenol, cercare di addormentarmi... Ma la Samp che cazzo combina però.