BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

venerdì, settembre 30, 2011

Almeno Una Volta

"Sarebbe stato bello invecchiare insieme
la vita ci spinge verso direzioni diverse
non te la prendere
non te la prendere almeno una volta
il lavoro mi rincorre adesso... devo scappare
ti prego ascoltami
ascoltami bene almeno una volta
solo poche parole
sarebbe stato bello invecchiare insieme
la vita ci spinge verso
direzioni diverse"


(Il Teatro Degli Orrori - Direzioni Diverse)

martedì, settembre 27, 2011

Tramonto In Via Kuliscioff

Un sms al Bagninazzo (con pronta risposta, stranamente, e questo già dice molto sul contenuto del mio scritto), una chiacchierata con Teo qua a casa ed una col Bufalo al telefono (bella il Bufalone che finalmente si laurea porcoddiavolo!). Poi arriva questo rinnovino contrattuale, tanto per tenerci ancorati a questa realtà precaria eppure dinamica, eppure sognata soltanto poco tempo fa, eppure ancora insoddisfacente (meglio, così non ci si ferma mai alla ricerca di un domani migliore) (ma la Morosona -è tutto merito suo, ricordiamolo- è molto molto contenta!). Telefonate non ricevute, conti che non tornano, l'Inter che torna a vincere, Ding Ding Kololo in sottofondo che mi commuove mentre cammino per via Koch; adoro diventare importante per le persone, ma ancor di più sparire e lasciare che la gente fantastichi sulla mia vita notturna, segreta, sciagurata. E l'US Orione? Dopo 17 anni sa ancora regalarmi emozioni; abbiamo esordito sul campo del BaggioSecondo ed ero più teso io dei miei ragazzi di tredici anni. L'Unicef intanto mi tampina, il centro trasfusionale pure perchè vuole il mio sangue, e ho prestato 25 dollari a un kenyano di nome Timothy.

Sto affannosamente cercando di riempire questo vuoto



tra poco saranno quattro anni che non ci vediamo

domenica, settembre 25, 2011

Questo Non E' Un Vostro Problema

Esserci, ci sono ancora.
No non scappo, promesso.

domenica, settembre 11, 2011

Palermo-Inter 4-3

giovedì, settembre 08, 2011

Perchè No, Se Ci Va, Questo Gioco...

... poi mentre maledico l'atm e quest'autobus che non ne vuole sapere di passare, partono una dopo l'altra Romantico di Mao e Another Chance di Roger Sanchez, ed è impossibile non ripensare agli scherzi del destino, al passato che è passato e non ritorna mai, a quanto sono stato felice ("è romantico perchè, mi diverto insieme a te") ed a quanto sono stato infelice ("if I had another chance tonight, I'd try to tell you that the things we had were right"). Il sole mi squaglia, cerco di nascondermi dietro la pensilina ma poi le bici mi passano a un millimetro e non le vedo arrivare, continuo a spostarmi, controllo il display ma i minuti non passano mai, e poi mai, e mai ancora. Della 67 nessuna traccia, ma posso lamentarmi del tempo che passa?, posso forse lagnarmi per questi 35 minuti d'attesa quando in realtà ho rivissuto, nel tempo di due canzoni, emozioni di oltre dieci anni fa? No, non credo proprio. La musica mi accompagna durante tutto il viaggio, e poi per tutta la giornata; mi concedo qualche intervallo di tempo per parlare con Colin, con Pianeta, forse con la Sylvie; mi godo un cielo spettacolare, come solo a Settembre se ne vedono. E torno a casa, comunque, pieno di pensieri che scaccerò fino a tarda notte, fino a che le note di quella chitarrina saranno soltanto un flebile ricordo, e la voce disarmonica di Mao appena un sussurro.

No, non piango più ascoltando Another Chance.

mercoledì, settembre 07, 2011

Dopo L'Old

La Minou mi fa compagnia qua dietro mentre tento un nuovo approccio con Breathing... ultimamente non siamo andati molto d'accordo, ho saltato troppi passaggi ed i conti non tornano mai. Vorrei sfogarmi forse, ma con chi dovrei prendermela? Certo con me stesso, per gli errori evitabili, e ripetuti, e dannati, che ho commesso ultimamente; ma anche con qualche personaggio del teatro sott'acqua che nonostante tutto prova a vivere ancora. La verità, poi, è che mi manca Mazinga.

Oh ragazzi, ma ce la facciamo una vodkina?
Esordiva così, in una sera di metà Aprile (credo), l'ineffabile Mazinga, lo sciupafemmine sposato, il pachidermico viveur, a volte elegante spesso sgargiante, un uomo mastodontico con un occhio sbirulo e una voce sdolcinata. Facciamocela, sta vodka, e poi mi abbraccia, e mi chiede come va, cosa sto facendo, com'è andata poi quella serata là... E ci ritroviamo una notte appoggiati al muretto del Dundas a parlare di donne, amicizie, famiglia, progetti... Carlè quante volte mi è capitato di uscire con una che non era mia moglie, portarmela in hotel, poi mentre ci si preparava per combinare tutto quanto... scappare con la scusa di una chiamata improvvisa, e far perdere le mie tracce così senza colpo ferire, solo perchè non mi andava più. Sorridevo... E quella tizia con cui uscivo da qualche settimana, mi fa, ma allora sono meglio io di tua moglie? Ma ascolta, ma che cazzo ti sei messa in testa... ascoltami bene, questa è mia moglie e tu non devi nemmeno nominarla... con te mi diverto ma tu per me non sei un cazzo... Non lo conoscevamo, e per il suo carattere spavaldo e l'atteggiamento dirompente l'abbiamo per molto tempo valutato male. Mazinga, cazzo, quanto avrei voglia di farmi una chiacchierata con te ora, e invece... Penso che ti scriverò una lettera. Non sappiamo cosa ci riserva il destino, già una volta ho perso l'occasione di scrivere ad un amico finito in "villeggiatura" e me ne pento ancora amaramente. Con te non ripeterò l'errore.

So già cosa mi risponderai.

martedì, settembre 06, 2011

Eccolo.

domenica, settembre 04, 2011

Si Parlava D'Arte

"Ho solamente paura che poi oltre a questo non ci sia nulla..."

Mmm.