Come Sarà, Non Lo So.
Allora stasera si prende e si va dalla Zia, eh?, sarà impossibile non schiantarsi di risate e tanto parleremo sempre e solo di quelle serate e quei due mesi folgoranti, aprile-maggio 06 quanta inquietudine ripensarci ora. Il primo PGold con monsieur Varano a farmi da spalla, un ritorno a casa improponibile, la salamella dopo mezz'ora di macchina, la SoCiA che dorme tutto il tempo e poi le farfalle al burro -volate ovunque per la stanza- alle sette del mattino.
Poi arrivò Andreino, l'Etoile, ma prima c'era stato il Trinity, ma figa te lo ricordi il Trinity all'Amnesia ed il taxi sotto casa, suona il citofono e l'Ali che grida, mi metto i jeans in un nanosecondo il cuore a tremila battiti e poi ancora il citofono, sono il taxista mi portate le borse, Socino vai tu, e ok sono l'unico maschietto mi tocca affrontare la situescion: calo l'occhialata tamarra, pantaloncini del Liverpool e maglietta nera, ecco le borse non so niente non mi chieda niente tanto non lo so.
Cosa cambiò, da lì a poco? Onestamente non ricordo, non riesco a ricordare, mi sforzo ma è tutto inutile, si è bruciato tutto così in fretta? Ma certo che l'ex-Divina ci mise del suo, cosa volete, tutto si aggiusta prima o poi anche se ci vollero dei mesi. Quello che non tornò mai più fu lo spirito di quelle serate, il gusto del nuovo, un inaspettato feeling nello stare insieme, anche il secondo PGold fu devastante ma mettere a fuoco mi risulta troppo impegnativo.
Mi facevo coccolare dalle mie donzelline, oh sì, c'era tanta voglia di stare insieme e ballare ed ora che ci penso la Zia fece un volo ridicolissimo e un tizio spagnolo disse di non aver visto nulla, poi entrammo nel corridoio dietro al palco ma ancora è tutto confuso. Mi facevo coccolare, oh sì.
C'è ancora qualche foto dispersa nel pc, non è il caso di andarle a cercare ora, voglio fuggire da questa malinconia e tenermi l'allegria di quei giorni nonostante non fossero spensierati. Si percorre sempre una strada anche quando si pensa di essere fermi. Ci vuole sempre del tempo, un po' come con l'ex-Divina. Ma prima o poi si aggiusta tutto: io ci credo e stasera ce ne andiamo dalla Zia.
Poi arrivò Andreino, l'Etoile, ma prima c'era stato il Trinity, ma figa te lo ricordi il Trinity all'Amnesia ed il taxi sotto casa, suona il citofono e l'Ali che grida, mi metto i jeans in un nanosecondo il cuore a tremila battiti e poi ancora il citofono, sono il taxista mi portate le borse, Socino vai tu, e ok sono l'unico maschietto mi tocca affrontare la situescion: calo l'occhialata tamarra, pantaloncini del Liverpool e maglietta nera, ecco le borse non so niente non mi chieda niente tanto non lo so.
Cosa cambiò, da lì a poco? Onestamente non ricordo, non riesco a ricordare, mi sforzo ma è tutto inutile, si è bruciato tutto così in fretta? Ma certo che l'ex-Divina ci mise del suo, cosa volete, tutto si aggiusta prima o poi anche se ci vollero dei mesi. Quello che non tornò mai più fu lo spirito di quelle serate, il gusto del nuovo, un inaspettato feeling nello stare insieme, anche il secondo PGold fu devastante ma mettere a fuoco mi risulta troppo impegnativo.
Mi facevo coccolare dalle mie donzelline, oh sì, c'era tanta voglia di stare insieme e ballare ed ora che ci penso la Zia fece un volo ridicolissimo e un tizio spagnolo disse di non aver visto nulla, poi entrammo nel corridoio dietro al palco ma ancora è tutto confuso. Mi facevo coccolare, oh sì.
C'è ancora qualche foto dispersa nel pc, non è il caso di andarle a cercare ora, voglio fuggire da questa malinconia e tenermi l'allegria di quei giorni nonostante non fossero spensierati. Si percorre sempre una strada anche quando si pensa di essere fermi. Ci vuole sempre del tempo, un po' come con l'ex-Divina. Ma prima o poi si aggiusta tutto: io ci credo e stasera ce ne andiamo dalla Zia.
partorito dall'insana mente di Joe Rokocoko @ 14:29
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