BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

martedì, giugno 06, 2006

Intensamente Spento.

La tipa rumena, in coda alla posta in attesa di regolarizzare la sua posizione, intervistata da Enrico Lucci parla della sua famiglia, in Romania, e spiega che "non importa cosa mangio, come dormo... se siamo tutti insieme sono felice".

(Pelle d'oca)

Ok, dico io, vai su crea nota (benedetto sia tu mio nuovo cellulare) e scrivi tutto altrimenti ti dimentichi... certe emozioni vanno condivise, nevvero?

Ma questa cazzo di sensazione che non va via, cos'è dannazione... cos'è? Deluso, disilluso, confuso... (chissà se domani sera vado a trovare il vecchio Fabri al Jardin...)

(no mi sa che ci vado venerdì, così becco sicuro il Rospo...)

Ma questa cazzo di sensazione, mannaggia. Mi sono davvero spento? Eppure ho vissuto tutto così intensamente che mi sembra pazzesco. Stamattina ho ritrovato qua nel casino della mia scrivania il biglietto dell'autobus del primo maggio, di ritorno dall'Amnesia... e lo scontrino dell'Autogrill delle 6.13 dopo l'ultimo PGold... ma chi cazzo può venirmi a dire che mi sono spento...

Ma infine sono soltanto parole. Come quelle di questo stupido blog che mi sta esaurendo. Dannazione, ma questa sensazione allora cosa cazzo è...

5 Comments:

  • At 06 giugno, 2006 09:01, Anonymous Anonimo said…

    ..è sicuramente bisogno intenso di cultura...STUDIA PORCA MISERIA!

     
  • At 06 giugno, 2006 10:27, Blogger studio modena said…

    Dunque, molto bella la storia di Barinoff (o come cazzo si chiamava).
    Poche parole son bastate per farmi entrare in una tipica vicenda da film di Valerio Mastrandrea first period.
    C'eri tu, protagonista scazzato, c'era l'estraneo (qui rappresentato dall'ebreo) e c'era la sua vicenda personale che tuo malgrado ti coinvolge.
    Tipico primo Mastrandrea.

     
  • At 06 giugno, 2006 11:33, Blogger Joe Rokocoko said…

    Mastrandrea ne sa una cifra, altrochè.. come si chiamava quel film stupendo dove lui faceva l'obiettore di coscienza???

     
  • At 06 giugno, 2006 11:59, Anonymous Anonimo said…

    la sensazione è che qualcuno ti sia entrato nell'anima come sommariamente canta la "vecchia" G.Nannini...che ci resterà ancora per molto tempo,forse che non ne uscirà mai...non credi che anche le mie siano solo parole?Beh...no,ad essere onesta non credo proprio siano solo parole...un abbraccio tuttaltro che spento Joe,la Mary

     
  • At 06 giugno, 2006 15:59, Blogger studio modena said…

    Tutti giù per terra

     

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