BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

mercoledì, novembre 30, 2005

...per risalire a galla dopo aver toccato il fondo mille volte...

Il periodo gotico è finito e tra una telefonata e una mail ce ne sarebbe di roba da raccontare, eccome, e ci sarebbe da piangersi addosso come non mai, ma non è il momento, non è il caso, chi lo sa forse no, la risposta io non ce l'ho, so solo che quando si soffre non si dovrebbe mai stare davanti al pc perchè succedono sempre dei casini... ed io sto soffrendo come non mai, mi sento triste come mai mi era accaduto in passato ma come insegnava Leopardi, la Ginestra cazzo ve la ricordate?, c'è dignità anche nella sconfitta... ed oggi io sono senz'altro un uomo sconfitto. Ed anche al telefono ho dimostrato di sapere cosa devo fare (facile a dirsi)... so che mi devo tenere aggrappato ai miei sogni e non mollarli mai, perchè non ho mai smesso di crederci e non sarà la mail di stasera a farmi cambiare idea... anche se i presupposti ci sarebbero, perchè stasera non ho nemmeno un desiderio da chiedere alla Luna, nemmeno un po' di forza per sfogarmi contro Dio, nemmeno il coraggio di pubblicare la mail che mi ha distrutto poche ore fa... non l'ho neanche inoltrata al Bagnino, accidenti, è una cosa grossa allora... forse la cancellerò, ma non credo, e poi sarebbe inutile. Ce l'ho tatuata nel cuore e rileggerla mi farà bene. E pazienza se stamattina una persona importante mi aveva detto "sei poesia fatta a persona", me lo tengo da parte, racconterò tutti i dettagli a pochi intimi, forse solo al Bagnino... è molto probabile.
Chiudo questo delirio con le lacrime agli occhi, cazzo è proprio brutto ripetere sempre gli stessi errori. Stasera nemmeno Hey Jude mi farà dormire, e mentre la Camillina si è già accucciata nella scatola delle scarpe da calcio qui di fianco a me, io ti posso solo dire... addio, Iris, splendida fata triste. Ti auguro di trovare la tua strada, perchè te lo meriti davvero.

E ricordati di continuare a sognare.

martedì, novembre 29, 2005

A WEEK NEXT JUNE

You’re crying,
cos I’ve spilt your paints again,
But in a few short years,
You’ll understand true life pain
When those baby eyes of yours,
Have turned the brightest blue,
And boys fall into them
You just won’t know what to do.
And I can see you trying.
To make him understand,
And I can see him ask why
He can’t be your man.

Now winter’s around us.
And your kisses keep me warm again,
but when the spring brings the flowers,
Will they wash away with the rain?
And when the land is wrapped in white,
We’re as happy as kids could be.
I’ll let you win every snowball fight,
If you’ll only stay with me.

And I can see you trying.
To make him understand,
And I can see him ask why
He can’t be your man.

I see you’re leaving,
Has March really come so soon?
I don’t want to pressure you.
But can we make a date a week next June?
And I never understand.
Why you run away
Because I know he’s waiting for you,
Every sunny, cloudless day.

And I can see you trying.
To make him understand,
And I can see him ask why
He can’t be your man.
And I can see me trying.
To make you understand,
And I can see me ask why
I can’t be your man.
BUON 29 NOVEMBRE AMORE

lunedì, novembre 28, 2005

Hey Lin

Dimenticare tutte quante le promesse fatte, ci sarò solo se ci sarai tu... ti chiamerò solo se mi chiamerai. Crepuscolari, come le illusioni, svanito il giorno, solo cattivi pensieri, il ricordo di un estate che si arena sulla spiaggia, come collanine rotte sulla sabbia... rivivere il ritorno, come cambiamento, la partenza come senza ritorno, alla fine dell'estate ti rimane dentro il sapore delle libertà che in fondo hai scelto...

(Teo + Lin) (Riky ma l'hai fatta tu sta foto? è stupenda)
Ti chiamerò solo se chiamerai. Ma io e Teo da quanto cazzo di tempo non ci vedevamo? Lindina dobbiamo vederci al più presto...

Hey Jude

Com'è, come non è, non riesco ad andare a dormire prima delle tre nemmeno quando sono stanco morto come ieri sera. Con tutto il freddo pomeridiano che mi aveva distrutto e la conversazione al telefono col bagnino pizzettato scultore gonfiante che mi aveva dato una scossa bella potente. Non c'è verso, devo ascoltare Hey Jude tutte le notti altrimenti non riesco ad addormentarmi. Unitelo al fatto che non riesco più a mangiare a pranzo, ed il periodo gotico è presto raccontato.

Ma c'è dell'altro... eccome, se c'è.
C'è un universo parallelo fatto di possibilità mai esaminate, di rapporti mai approfonditi, di esperienze che so di dover fare per non dover mai rimpiangere nulla.
C'è che mi sento svuotato di tutto, perchè mi è stata rubata l'anima e non ho più la forza di lottare. Ci sono gli amici, per fortuna, che capiscono e che sono molto più incattiviti di me. Io non ne sono capace, è troppo dura... non so se mi lascerò "agire" dalla realtà circostante come ho fatto per tutto questo tempo; non so se andrà anche stavolta così. Spero di no, spero di riuscire a reagire. Ma tutto è vago, indecifrabile, poco chiaro: è il sogno di un ubriaco, è un discorso di Ghezzi alle due di notte con l'audio sfasato dal video, è un passaggio in profondità di Cristiano Zanetti. Tutto questo è il mio periodo gotico.

Ma c'è dell'altro.
C'è che la dimensione parallela, alla fine, è quasi a portata di mano; ci sono la paura e la curiosità. C'è la voglia di tornare a sentire quei profumi, quelle sensazioni, quegli stordimenti sentimentali.
C'è anche la consapevolezza di vivere davvero, in un'altra dimensione: ma poco importa, per dare un senso al tempo che passa dovrò muovermi prima o poi. Tanto ai calci in faccia ci sono abituato.
E' tutto molto gotico.

Il Razzismo Fa Schifo.

Oggi il mio idolo Zoro ha fatto qualcosa di "grosso". E' entrato nella storia del calcio italiano. A modo suo, ma ce l'ha fatta.
Sì perchè, molti di voi non lo sapranno (quanti cazzo di amici ho che odiano il calcio? decisamente troppi...), oggi Zoro ha interrotto la partita Messina-Inter. Ha preso il pallone, come fanno i bambini quando si offendono e dicono "il pallone è mio e ora non si gioca più", e ha voluto parlare con l'arbitro e il quarto uomo di quello che stava succedendo. Perchè lui, il mitico Marco Andrè Zoro Kpolo, era stufo dei cori razzisti che gli erano rivolti dalla curva dell'Inter. Era stufo di quella situazione per lui inaccettabile, ed ha interrotto la partita perchè dalla curva smettesserlo di insultarlo (di fargli UH UH UH, praticamente).
L'ha avuta vinta lui. Telegiornali e programmi sportivi non parlano d'altro. Quanto è stato bravo Zoro, quanto è bello Zoro, quanto sono cattivi e maleducati gli interisti, che persone brutte quelle che fanno UH UH UH allo stadio, non c'è civiltà non c'è rispetto e bla bla bla.
Vengo subito al sodo: tutte cazzate.
Per carità, Zoro ha fatto bene ad interrompere la partita. Ci sono delle norme che gli danno ragione, infatti se una tifoseria rivolge insulti razzisti ad un giocatore, la società "rappresentata" da quei tifosi deve essere punita. Ecco perchè Zoro, che ha dato il massimo risalto alla situazione, ha fatto bene a comportarsi così. Ha dimostrato che chi sbaglia non sempre la passa liscia. Ha ottenuto la massima attenzione su un qualcosa che passa spesso inosservato. Bravo Zoro.
Bravo Zoro, sì, ma ipocriti tutti gli altri.
Perchè, nonostante tutto, continuo a non capire che differenza ci sia tra dare della scimmia a un nero o del figlio di puttana a un bianco.
Scimmia ad un nero e uomo di merda a un bianco (quante volte ho riservato questo trattamento a Panucci, Morfeo, Brocchi, ecc).
Scimmia ad un nero e augurio di morte a un bianco (spessissimo quando un avversario è a terra infortunato).
Scimmia ad un nero e scimmia ad un bianco (Gattuso).
Scimmia ad un nero e analfabeta ad un bianco (c'è bisogno di specificare chi è l'analfabeta?).
Porca troia, ma perchè cazzo si fa tanto casino se dico ad un nero che assomiglia ad una scimmia, ma nessuno dice niente se un intero stadio grida "Totti tu sei un figlio di puttana"?
Perchè se la vittima è un nero, allora si tratta di razzismo; e questo non è un comportamento civile e rispettabile. Mentre se la vittima è un bianco, tutto sommato l'insulto rientra nella logica per cui allo stadio la gente va per sfogarsi e bla bla bla.
A me questo sembra un comportamento, come dire... che privilegia le vittime che hanno un colore della pelle piuttosto che un altro. Mi sembra proprio un comportamento razzista.

E MI FA SCHIFO.




Onore comunque al cavalier Zoro (sì la Costa d'Avorio ha riconosciuto il titolo di cavaliere ai calciatori che hanno conquistato la qualificazione ai prossimi mondiali - ognuno ha i cavalieri che si merita), perchè ha fatto davvero qualcosa di straordinario. Quanto mi piacerebbe che Materazzi facesse lo stesso al primo "figlio di puttana" che gli arriva...

sabato, novembre 26, 2005

Pensieri Persone Parole

Varano, ti sono vicino.

Teo, ma da quanto cazzo di tempo non ci vedevamo? eppoi così carico come ieri sera, non ti vedevo da quella mitica serata con la bottiglia rubata all'Old...

Bufalo, chissà alla fine cos'hai deciso... bè sai chi devi chiamare se hai bisogno.

Riky: immenso sempre e comunque.

Sfo, pure tu non sei da meno...

Bagnino, ma dove cazzo sei finito? tu e i tuoi riti voodoo del cazzo, ora so cosa vuol dire essere te... sbattimento.

Jodie mi manchi.

Iris, che giorno è martedì?

Krepa, sono le otto meno venti e chissà se sarai teso... ah ah ah brutto babbo del cazzo...

Manca qualcosa? Come al solito... "Non so cosa penso... non so come sto..."

Periodo gotico al massimo del suo splendore... pazzesco. Nothing left to say.

venerdì, novembre 25, 2005

Sotto Pressione, Nulla Da Perdere

Giornata intensissima, come raramente mi succede. Sono stanco morto e dovrei smetterla di pensare che se vado a dormire prima di mezzanotte sono un babbo. Tanto, voglio dire, babbo o non babbo lo sono ugualmente, e l'ora in cui vado a dormire non sposta gli equilibri.
Comunque, a parte la stanchezza, c'è il fatto che se non scrivo almeno due righe così del cazzo, domani un sacco di gente si lamenterà perchè non sto aggiornando il blog... Sì, è così, mi sento in debito con voi. Sentitevi in colpa, voi che mi mettete sotto pressione.

(In realtà volevo scrivere un pezzo sui ragazzi calabresi che hanno manifestato l'altra settimana contro la 'ndrangheta, chiedendo ai figli dei mafiosi di ribellarsi e far cambiare idea ai loro padri; ecco, io dico, come si fa a concepire un messaggio, una richiesta del genere, io proprio non lo so. Queste sono cose che mi fanno incazzare, perchè la retorica di questo tipo uccide i morti -Fortugno in questo caso. Figli dei mafiosi ribellatevi... ma per favore. Cazzo quante stronzate... allora il coglione non sono io che vado a dormire sempre dopo la mezzanotte... il coglione è chi ripete uno slogan simpatico o intrigante e si convince che quella sia la strada da seguire. A parole, cazzo, la 'ndrangheta l'avete già sconfitta. Bravi ragazzi che siete, capaci di sognare e di essere degli stupidi illusi. Beati voi, io non ne sarei più capace -m'illudo soltanto per l'Inter ormai.)

E come al solito, essendo ormai venerdì da ben 58 minuti, non garantisco aggiornamenti fino a lunedì. Sperando che la serata al Rolling sia più tranquilla dell'ultima (ma se c'è il Varano, le speranze sono zero), e che, soprattutto, il periodo gotico finisca. Perchè per ora...

mercoledì, novembre 23, 2005

Late Show

Sono sicuro che alla stragrande maggioranza di voi non fregherà un cazzo di questa notizia; ma per chi, come me, è un fan del mitico David Letterman... bè vuol dire molto...

martedì, novembre 22, 2005

Shopping Emotivo

L'ho vista nel negozio ed ho subito pensato: questa scarpa dev'essere mia.
Perchè è la scarpa di uno che, come me, fa l'attaccante ma nessuno mai saprà se quello è veramente il suo ruolo.
Uno che, come me, è chiaramente in sovrappeso e non ha voglia di correre ed allenarsi. Uno che di testa non ne vede una ma che ha un bel tiro. Certo, lui guadagna qualche cosina in più di me, ma non è che si possa essere uguali in tutto e per tutto. D'altronde io sono molto più bello di lui, ed anche un filino meno mercenario.
Sono tornato a casa contento, oggi, perchè questa scarpa mi rappresenta davvero. Ora non mi resta altro da fare che segnare i 15 gol che ho promesso a Valerio Zeeeeeedorf, ed il gioco è fatto...


E poi col calzettone nero la scarpa bianca ci sta da dio... non c'è niente da dire...

lunedì, novembre 21, 2005

Solo Cose Semplici

Facile parlare di momento gotico, tanto la gente non capisce e in fondo non si dà la colpa a nessuno. Tutti tranquilli.
Ma il tempo passa, l'ansia cresce, la paura delle delusioni incombe; eccomi, un'altra volta, da solo coi miei pensieri e i miei fallimenti; con i miei progetti mai partoriti e i miei ripetuti sbagli.
Con la mia irrinunciabile voglia di sognare, una voglia che già troppe volte mi ha causato problemi, perchè non ci si deve slegare così tanto dalla realtà. Intanto il capodanno si avvicina lentamente, e ho già detto di no nella mia testa a qualcosa che poteva essere bello. (progetti mai partoriti, errori già visti)
Fatico a scendere nei dettagli, chi deve recepire il messaggio lo farà: amo le cose semplici e sbaglio come tutti. Amo essere considerato ed ho paura del giudizio degli altri.
Amo essere considerato... ma nella vita ci sono sempre delle gerarchie da rispettare.
E da qualcuno pretendo qualcosa in più.
Non sto chiedendo la luna, solo quello che mi spetta, perchè la fatica di starti dietro io ce l'ho messa, ora tocca a te. Non deludermi stavolta, perchè è la più grossa di tutte.

Come Dire...
























... Mi sono proprio rotto il cazzo...

La Domanda E' Una Sola...


...Ma quanto cazzo è Figo???

Ecco Cosa Succede Quando Si Ha Un Sindaco Comunista

Perchè i comunisti non si smentiscono mai, e nei secoli dei secoli continueranno a fare schifo, come sempre è stato.

(ma io ricordo le parole di Riccardo Zampagna, attaccante del Messina che salutò negli studi della Domenica Sportiva i carabinieri in collegamento dall'Iraq ringraziandoli perchè "stanno facendo anche il nostro"... evidentemente qualcuno non la pensa così... che vergogna)

I Don't Care If You Don't Care

Il vero problema è che il cosiddetto "periodo gotico" non sta finendo. Non sono bastati infatti, nel weekend, il primo gol di Figo, le chiacchiere col Varano e l'uscita di venerdì con la chiamata all'ultimo secondo del Bufalissimo. Non sono bastati i messaggini di SaraJ (grazie) e gli inviti ad uscire.

(ho visto il video intero di Jesus of Suburbia su AllMusic, è davvero uno spettacolo)

Ed è anche arrivata la telefonata di Tommyboy, hey cazzone da quanto tempo non ci sentiamo? Ci vediamo mercoledì sera allora... Sperando che il gotico, che è già fuori moda, sia uscito dalla mia vita, anche se la speranza è poca e le prospettive scarseggiano.

Sono le tre ed è ora di pranzare, accidenti. Periodo gotico del cazzo.

giovedì, novembre 17, 2005

Lisa Lynnette Clark

E' il caso di dire che non c'è niente da dire.

mercoledì, novembre 16, 2005

Questione Di Regole

Succede sempre così. E' una regola della vita. Come quando, mentre sei bello tranquillo in doccia a sciallartela, ti squillano il telefono di casa e il cellulare, ti citofonano da fuori e ti suonano alla porta. Succede sempre così ed è una regola della vita.
Così, la sera che stai male, c'è la seratona al Kick Off e nonostante l'entusiasmo di Teo (c'è un sacco di gente e non si può mancare) devi declinare l'invito.
Poi alle 8 ti chiama il Krepa e ti propone una birretta e tu te la faresti volentieri, perchè bisogna parlare di un paio di cosette importanti, ma niente da fare, stai male e fa freddo.
E chiama il bagnino e dai fatti una birra o almeno un amaro non fare l'infame... ma non ci sono cazzi.
E ti aveva chiamato pure Riky, ora che ci penso, per andare all'Old eddai che ce la spassiamo.
E' una regola della vita. La sera in cui stai male devi rimbalzare quattro inviti. Pazzesco.

Ma stasera non è un problema. C'è la finale dell'Isola dei Famosi. E la serata passa lo stesso.


(nella foto: quanti ricordi, la prima edizione era stata davvero fantastica...)

GOTHIC


Devo andare a comprare le scarpe da calcio ma non sto tanto bene e porca troia, sono dieci giorni che non sto tanto bene (eppure le analisi del sangue del Policlinico non segnalano nessuna anomalia - proteine a volontà, tanto per intenderci) e stasera alle 7 ho un impegno cazzo non posso saltarlo... Intanto ieri notte non riuscivo a dormire (strano) e mi sono guardato un paio di set di Giappone-Polonia, e quante fighe c'erano tra le polacche mammamia (ho spento quando la Polonia si è portata sul 2-2 e di guardarmi il tie-break, no, non ne avevo la forza). Nel frattempo, Sprint&Sport è diventato il mio giornale preferito e i miei bambinetti sono affranti per la morte di Eddie Guerrero (sentirli disquisire sulle cause della morte è stato un vero spettacolo... "si drogava!" "no non è vero è stato un attacco di cuore" "si drogava per farsi i muscoli" "gli è scoppiata una vena nel cervello!"... e insomma qualcuno la verità ce l'aveva pure...).
Rimango qui, in attesa che l'aspirina faccia effetto, sperando che il periodo gotico della mia vita (grazie a Nick per la definizione) finisca presto.
Chissà se alla fine l'Australia di Guus Hiddink ce la fa a qualificarsi ai danni dell'Uruguay. Corro a controllare. Certe cose non cambieranno mai...

martedì, novembre 15, 2005

TE LA SEI CERCATA


e pensare che te la sei fatta da solo, sta cazzo di foto!!!

lunedì, novembre 14, 2005

Favori, pizze, puzzle e quant'altro.

Decisamente troppi pensieri, Joe non andartene ammale ma risolvi veloce tutto quanto, componi il puzzle più in fretta che puoi perchè il momento è quello giusto.

Mi hanno chiesto un favore: un favore grosso. La persona che me l'ha chiesto è una di quelle che non ringrazierò mai abbastanza per quanto mi ha dato, e chissà, forse questa è la volta buona, se non per pareggiare i conti, quantomeno per dimostrare che CI SONO.
Intanto il mio gatto non sta bene e me ne vado sempre in sbattimento ma ci sono tanti altri casini da sistemare. E quel messaggino che dovevo mandare, ecco cazzo, mi sono dimenticato lo mando ora. Questione di pizze...
E poi... capita di non sapere quello che si vuole. E' il momento di esagerare o è meglio stare coperti ancora un po'? Oggi forse avrò qualche risposta in più. Ma il tempo è sempre troppo poco e i pezzi del puzzle sono sparpagliati ovunque.

Comincio a fare un po' d'ordine chiamando la persona che mi ha chiesto quel favore. Poi guarderò i Simpson e il resto succederà nel pomeriggio.

Stasera torno anche agli allenamenti, se la contrattura non si è sciolta sono cazzi.

E' solo una questione di ordine, Joe. Ordine e metodo. Comincia con una telefonata, e tutto il resto verrà da sè. Lo so che hai paura di queste scelte, ma il tempo è finito. Il puzzle lo completi oggi per forza.

venerdì, novembre 11, 2005

Questione Di Imbarazzo

Uno legge certe notizie... e poi si chiede: chissà se anche all'Inter valesse la regola di licenziare un dipendente che, con i suoi comportamenti, abbia messo in imbarazzo la società.

Cioè, il primo che si dovrebbe licenziare è Moratti.

Ma poi a pensarci bene non se ne salverebbe uno, tra dirigenti e calciatori...
Salverei solo Cruz e Figo... ma aspetto al varco pure loro.

mercoledì, novembre 09, 2005

Waiting

Il telefono non squilla, I'm waiting, qualcosa di grosso deve accadere o forse no, forse è già successo. Forse la telefonata che (non) aspettavo è già arrivata ieri sera. Ed eccomi, come al solito, qui sui binari, a fissare l'orizzonte dopo che il treno è passato, sperando che per un assurdo caso del destino quel treno torni indietro a prendermi. Come ho fatto a perderlo visto che ero in orario? Non è dato sapere.
Rimangono l'incertezza, l'inquietudine, il disagio. La telefonata arriverà ne sono certo.


Io intanto aspetto. Mi guardo anche in giro, mi presto al gioco, m'illumino in un lampo, inganno la notte e gli amici e do risposte vaghe su tutto. Vecchia tattica che funziona sempre...

Quel treno arriverà, comunque, e mi dovrò spostare dai binari. Non voglio esserne travolto un'altra volta.
Chissà, forse stavolta il telefono lo spengo.

martedì, novembre 08, 2005

Max.. E La Pensione

Tutto ciò mi ha fatto immalinconire...

lunedì, novembre 07, 2005

Glass 128 Macchina Panzerotto Snuss Melchiot

...però anche a me che cazzo di idea mi è venuta di mettermi ad ascoltare Glass and the ghost children, meno male che ora mi sto sparando nelle orecchie Hung Up di Madonna che spacca una cifra (se lo sa l'albanozzo che l'ho scaricata a 128 mi ammazza...), ed ora arrivano le Sugababes l'avete visto il video? spero di sì... stesso discorso per le Pussycat Dolls... ma ecco a voi l'ultima cosa che Joe si ricorda di venerdì sera (in realtà non è vero, non mi ricordavo nemmeno questo, così come aver aiutato due tizi a spingere una macchina in panne. l'ultima cosa che mi ricordo è il secondo panzerotto e l'imitazione di Berlusconi che dice "ai consideres des de fleg...")


(Nick e il Varano, sotto lo stonante effetto dello snuss, mi prendono a pugni perchè ho dichiarato che preferirei possedere la minchia di Melchiot piuttosto che le capacità calcistiche di Liverani...)

BUON COMPLEANNO PAUL!!!

Ti dedico qui sul blog una foto del Pibe de Oro... cosa vuoi di più?

Già, cosa volere di più?

Era In Toscana

E meno male che non c'era Riky.
Dico, venerdì sera, la serata del Rolling è stata devastante. Tutta colpa del Varano che è riuscito a scroccare una quantità di cocktail davvero imponente.
E meno male che lo snuss non ha fatto un cazzo!!!
Un po' di delusione tra i raga, venerdì scorso era andata in modo diverso... certo che potevo fermarmi dopo il primo panzerotto, vabbè. Il risveglio del sabato mattina è stato traumatico, nemmeno Junior Jack mi ha aiutato a riprendermi.
Eppoi lo sbattimento è continuato, via, si va a Paderno Dugnano coi miei piccoli boys... "ragazzi il calcio è un divertimento e in campo dovete stare tranquilli... però se non vincete vi ammazzo tutti!!!". Risate generali... In campo, un secco 2-0 per noi e tutti a casa, in culo all'allenatore avversario che continuava a rompere il cazzo. Sono piccole soddisfazioni... ci pensano poi gli undici figli di puttana in maglia nerazzurra (grazie Krepa per la definizione) a ricordarti che il calcio è sofferenza.
Come una sofferenza è stata la domenica, tra il mal di testa e la bolla che non ti fa respirare... Ma per quell'aperitivo sarei uscito anche con 40 di febbre... Di notte un sogno un po' strano, il risveglio ancora traumatico per le mille commissioni che mi aspettano. La bolla intanto non è ancora andata via.
E meno male che non c'era Riky.

venerdì, novembre 04, 2005

A Proposito Di Quel Compleanno Al Dundas...

Ora hai la prova provata, caro Nick... la mano che ti grattugia in testa la torta al cioccolato è MIA!

Il buon Nick, qua sotto insieme al Ragno ed al Varano, per il suo compleanno al Dundas ha giustamente voluto bere quel bicchiere in più che solitamente si nega... giudizioso, sto ragazzo... così, oltre ad aver cancellato il filmino di un matrimonio per riprendermi mentre gli dico "oh nick... ti devo dire una cosa... non è che ci sto tanto dentro...", non si è nemmeno accorto della torta che gli stavo grattugiando in testa. Però due giorni dopo è saltato fuori chiedendo "ma chi cazzo è stato?".
Io non ho resistito e gli ho confessato tutto (prima però gli sono scoppiato a ridere in faccia)...



Che gente, ragazzi... che gente...

mercoledì, novembre 02, 2005

1-0, Tutti A Casa

JEFFERSON!!!