Ore 17, Teo si trastulla amabilmente non accorgendosi di un "irrilevante" particolare...
Ore 18, ho giocato a calcio la mattina senza risparmiarmi, da bravo pirla, ed ora si sentono le conseguenze: cammino a malapena. D'altronde sarò anche un ninja, ma sono soprattutto l'unico calciatore che non passa i metal detector.
Ore 19, Miky s'intimidisce non si sa perchè.
Ore 22, vorrei fare una doccia ma er Ballero mi boicotta (per lui l'ommo addà puzza', ma alla fine dopo quasi un'ora ce la faccio).
Ore 23 appizziamo la play ed è subito delirio. La squadra della 5B, guidata da me, batte il Milan di Miky con due gol di... Miky! Ineluttabilmente il protagonista della serata sto Miky. Dopo una mezz'ora sono Diego e Thomas a prendere il controllo della play. Le urla disumane dei due tossiconi non disturbano i sonni di Vera, Laura ed Elisa. Quest'ultima, più tardi, dichiarerà: "se non mi fossi svegliata, cosa mi sarei persa!".
Ore ??:??, ormai abbiamo perso la cognizione del tempo. Dentro casa io e Miky proprio non riusciamo a stare, dobbiamo per forza andar fuori a veder le stelle. Ci accompagnano la Vale e Paul, e i cuba libre, dapprima, ed ancora si riescono a fare discorsi sensati, del tipo i servizi del TG5 su Carlo e Camilla che però ad alcuni interessano che però secondo me è una farsa ecc ecc.
Infine, da irriducibili, noi due soli contro il resto del mondo.
E qui, nella solitudine fortemente cercata, a stretto contatto con gli elementi naturali, esce l'umanità vera, l'umanità dell'uomo Miky intendo, in tutta la sua leopardiana disperazione.
Dopo aver parlato, come già detto, di pagliacci e di situazioni in cui "lo sapevi come andava a finire, ma invece no, ci hai pensato, ti sei auto-convinto che non fosse così, ed alla fine ci hai anche creduto!", il vortice della malinconia sembra ormai avere la meglio sui nostri (vostri) due eroi. Ma quando le cose sembrano non avere un minimo di possibilità di svolta positiva, ci pensa Miky a farci capire il vero valore delle cose. Arriva Thomas per il consueto aggiornamento sui risultati dei nostri amigos alla play, e Miky in tono lamentoso gli fa:"oh ma mi state facendo giocare? Ho fatto qualche gol?*".
In una semplice domanda, la disperazione di un uomo la cui vita è ormai distrutta, nella quale ormai l'unico appiglio per restare a galla è un gol che i suoi amici fanno alla play sotto il suo nome.
Consapevoli di ciò, proseguiamo per la nostra strada, e dopo aver candidamente ammesso che "la mia vita va a rotoli... AHAHHA!", non c'è più spazio per le chiacchiere, ma solo per le risate di un'incontrollabile ridarola che andrà avanti per ore.
Ed allora, vengono fuori il Chupacabra, il film dei bambini che uccidono con lo sguardo e una miriade di altre stronzate che non riesco a ricordare ora. Ma che si concludono con "l'inconfondibile aroma di Teo", un paio di partite al wrestling, e la stupenda scena del divano, di barcelloniana** memoria (ma quella volta c'era Thomas): io e Miky incrociamo gli sguardi e scoppiamo a ridere senza un perchè.
Nient'altro da dire, se non che...
¡el Chupacabra vive!*Miky si riferisce al suo alter-ego virtuale creato da me per il gioco del calcio della play.**azulgrana memoria, gita liceale memoria, insomma capiamoci eh.