Neanche La Cami Mi Farà Ritrovare il Sorriso. Forse Domani...
PJ è uno di quegli amici storici che ad un certo punto perdi di vista ma che mantengono un posto fondamentale nella tua vita. Perchè con PJ sono cresciuto, perchè con lui ho sofferto e pianto, perchè stando con lui riuscivo ad apprezzare tutto quello che avevo e che mi sembrava scontato: una casa, una famiglia, un'educazione, dei riferimenti. Io avevo tutto e lui non aveva niente, ma il destino porco, perchè il destino è proprio porco in certi casi, ha deciso di togliergli anche quel niente che aveva. Avevamo undici anni quando perse la madre. Per una settimana non dormii, nessuno mi spiegava niente. Un giorno mi dicono che è in coma, il giorno dopo che è morta. Le notizie quando sei bambino le devi prendere così. La mente viaggia ma non puoi farci nulla. Devi andare avanti. Povero PJ, ma ce la farà ad andare avanti, in un modo o nell'altro. Andò avanti. Tirò fuori il carattere che non aveva, e andò avanti. Ci si vedeva poco, ed ogni tanto tra tutte le cazzate che dicevo con Dylan saltava fuori la domanda: ma chissà dov'è ora, cosa sta facendo, speriamo stia bene.
Ma il destino porco, perchè il destino è ineluttabilmente porco in certi casi, ha deciso un giorno di togliergli ancora un pezzettino di vita. Ancora nessuna lacrima, e cerco di andare avanti e chiudere in modo dignitoso. PJ si trova solo in mezzo al mondo, con un fratello in comunità ed un altro che è sparito chissà dove. PJ non può far altro che crollare e sbagliare. PJ sbaglia, e chi sbaglia paga.
PJ è a San Vittore, e mi fa male da morire questa storia. Tanto che non riesco a concludere come vorrei, perchè è inutile metterci la poesia in certi casi. Qualcuno mi ha chiesto, un po' di tempo fa, com'è che parlo sempre di calcio e droga. Allora mi viene spontaneo sorridere e ripensare ai miei undici anni, agli amici di mia sorella, più grandi di me, che prima mi insegnavano a giocare a calcio in cortile, poi mi venivano a citofonare chiedendomi se avevo in casa dell'ammoniaca. Riesco ancora a sorridere. Non lo sapevo cosa cazzo ci dovessero fare con l'ammoniaca, ma sapevo che dovevo dire di no. Calcio e droga già da quando avevo undici anni. E poi vienimi a dire che il destino non è porco.
PJ, cazzo, non riesco a piangere, ma sono triste come non mai.