mercoledì, maggio 31, 2006
A Tutte, Ma Proprio Tutte Le Domande.
Ti voglio bene e quel poco che ho visto di te mi fa pensare che ho ragione a continuare su questa strada. Avrò ragione, oppure no, io non mi faccio mai questo tipo di domande. Se mi faccio una domanda mi fermo, e se mi fermo mi perdo, e se mi perdo... bè, io non voglio neanche pensarci.
Ti voglio bene e sono tranquillo. Mi hanno definito un Intimista. Un Idealista un po' Sognatore un po' Illuso. Pacifico e Malinconico. Chissà se è proprio così. Sono tranquillo.
Ti voglio bene. E questo risponde a tutte le domande.
martedì, maggio 30, 2006
Vento.
Questo vento mi ha rincoglionito, non c'è che dire. Dovevo uscire... dannazione... Ma vabbè.
(che poi, col vento ho un rapporto un po' di amore/odio. Sì, perchè in fondo sentire il vento in faccia mi sveglia, mi rende vivo... essere schiaffeggiati senza potersi difendere ti dà comunque una scossa. Però il vento è anche e soprattutto un gran sbattimento. E voi lo sapete quanto io ami gli sbattimenti...)
Bè, è un periodo decisamente da vento in faccia. Sabato sera ho rivisto un po' di gente, sono stato contento. Quando al Confine ho ordinato un bicchiere d'acqua, poi, mi sono stupito da solo. E la serata aveva ancora molto da dire...
Domenica sera al Solaire... bè, che dire... immenso il Varanuccio, come al solito. Musica spettacolare. Mi sono un attimo bloccato quando è partita "l'elicottero". Sono fatto così.
Di ieri sera non parlo...
Vento in faccia, dannazione. Gli occhi che bruciano. La testa che rimbomba. Non sopporterò un'altra giornata così.
Tutto il resto è Moltheni che canta.
Fine Serata
lunedì, maggio 29, 2006
Buon Compleanno Bagnino!
Ma Che Dolce E Nutriente Che Sei.
Più con la testa che con il corpo, perchè in realtà ero qua nella mia stanza.
Butto un occhio alla libreria. Cos'è sto cd? Oh cazzo! Ma è Moltheni! Allora ce l'ho ancora io!
Bella che lo metto su.
Vai con la numero sette, "Nutriente".
"Non è più vera
quella primavera che
mi convincevi ed educavi
a scegliere per te
e declinavi le colpe
accumulate da
le tue alzate d'ingegno di cui
credo non aver bisogno
oramai"
Pelle d'oca.
giovedì, maggio 25, 2006
Still...
I'm still remembering...
Tutto era già stato scritto, tutto era contro di noi; impossibile immaginare quello che sarebbe successo... impossibile da credere, ancora oggi... impossibile da sperare, durante quei quindici minuti in cui mi sono mangiato non so quante barrette Kinder. E Nick che riceveva messaggini in continuazione, ed il Bagnino con lo sguardo perso per ben altri motivi... Invece, oddio, stavamo per assistere ad un secondo tempo che non avremmo mai dimenticato. Mai.
Perchè non dimenticheremo MAI.
Perchè NESSUNO potrà mai dimenticare.
Un Anno E' Passato... E Ancora Godo...
Per l'occasione vorrei rivolgere un saluto particolare al mio nuovo idolo, Fabione.
Fabione cazzo sei un mito!!! Mettitelo in testa!
Applausi per Fabione per favore
CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP
Ok. Un saluto anche a tutti gli altri amigos rossoneri. Da quella notte di un anno fa vi voglio un po' più di bene, lo sapete vero?
(perchè nello sport si vince e si perde... e si esce dal campo magari in lacrime per il nervoso... ma quando sai di avere dato tutto, allora puoi dormire tranquillo. Ieri le ragazze dell'Olimpia non sono riuscite nell'impresa, ma a fine partita ci siamo alzati lo stesso in piedi ad applaudire. Grandissime così ragazze... io Nick e il Varano non ci agitavamo tanto per una partita da quell' indimenticabile Inter-Sampdoria 3-2 con gol del Chino all'ultimo secondo... e se alla fine abbiamo perso, pazienza, il ricordo della serata, dell'attesa della partita, no, non si cancellano con la sconfitta, ma rimane tutto dentro... fieri di averlo fatto... sempre.)
mercoledì, maggio 24, 2006
La Strada Di Joe.
Sono le nove e mezza, ho rifiutato un passaggio in macchina perchè tanto nessuno mi sta aspettando a casa. Sono distrutto ma mi farò una passeggiata. Sì, mi farà bene. E poi guarda che cielo. Joe... questo sei tu, questa è la malinconia di Joe. Non ci sono case che impediscono la visuale, lo spettacolo del cielo e dei suoi colori indefinibili è più bello che mai. Cammino lento, mi sento bene. Senza rendermene conto inizio a fischiettare "Io cammino di notte da sola" di Amalia Grè. Attraverso la strada.
Via Soderini.
Sto camminando davvero lentamente, per i miei standard. Lento e sciallato. Sciallatissimo. I bambini hanno vinto 4-2 la semifinale, la stagione sta finendo, nessuno mi aspetta a casa, è stata una giornata devastante ed ho voglia di godermi la camminata. Mi sento veramente sciallato, come quella volta che ero uscito dal cinema dopo aver visto "Ingannevole è il cuore" di Asia Argento... che film ragazzi... esci che sei sciallato per forza. Ed io mi sento così. Joe... anche questo sei tu, questa è la tranquillità di Joe, peccato si veda così raramente.
E questo tizio adesso che mi fa dei gesti, cosa vuole? Mi chiama a sè, sta cercando un nome su un citofono, ma non parla italiano. Da come si presenta (barba, cappello, vestito) deduco che è ebreo. E' sulla cinquantina, ma possibile che non parli una parola di italiano? Continua a ripetermi "Berinoff... Berinoff" e poi fa segno sul citofono. Mi avvicino e con tono distaccatissimo gli chiedo "cosa c'è". E lui che ripete "Berinoff Berinoff, merci". Io allora, quasi teatrale: "BERI CHE???". E lui impassibile "Berinoff Berinoff". Guardo sto cazzo di citofono e trovo subito BELINOW. Gli faccio segno picchiettando sul nome, mi dice "merci" e posso tornare sulla mia strada. Più sciallato che mai.
Via Pompeo Neri.
Questa di Berinoff me la devo ricordare perchè la scrivo sul blog, di fisso. Devo buttare un fazzoletto e vedo il cestino là in fondo, penso a Jodie a Londra e sorrido. Il parchetto mi stimola sempre dei buoni sentimenti. Poco tempo fa mi sono dovuto fermare e sedermi su una panchina per scrivere un messaggino che mi si era materializzato in testa proprio mentre stavo passando di qua. Era il 21 aprile e sentivo il cuore che pulsava, lasciandomi una sensazione strana.
Joe... questo è aver incontrato la Divina.
La strada per arrivare a casa è ancora lunga. Ed io la percorrerò con una tranquillità che mi mancava da tempo.
domenica, maggio 21, 2006
Personaggio Della Settimana: MarySuperStar!
Ogni tanto mi vengono in mente delle idee per il blog, tipo di istituire delle rubriche e cose del genere... allora poi becco sta foto e penso... ecco che va bene per la mia nuova rubrica "il personaggio della settimana". Che poi, definire la MarySuperStar un personaggio, bè, non è mica appropriato, però voglio dire, la rubrica si chiama così io non posso farci niente. Ma vabbè quello che voglio dire è che la prima persona ad accaparrarsi questo ambitissimo premio è proprio lei, la dolce Mary.
Attimi e Magia.
sabato, maggio 20, 2006
Stupisciti, Joe.
11/05/06 13.24
mentre leggiadra fai scorrere tutto
dentro e fuori di me
(pioggia, sole, ancora pioggia, vento)
fuori di te, di noi
mentre affondo la testa nei miei non pensieri
mentre sprofondo...
Ed ancora beatamente
(e quanto ingenuamente?)
mi stupisco di te.
Miriana E Pamela?
Si parla di Moggi e Lippi. Strepitoso Olivari.
"Certo, se Boncompagni avesse imposto al direttore dell'Auditel di truccare i dati d'ascolto, o avesse fatto uscire dal giro della tivù le showgirl non facenti parte della sua scuderia, nessuno se la sarebbe presa con Ambra. Va detto anche che gli interessi di Miriana e Pamela non erano gestiti dal figlio di Ambra..."
Strepitoso, non c'è che dire.
venerdì, maggio 19, 2006
giovedì, maggio 18, 2006
El Kun.
Già mi manca la voce dell'immenso Callegari... le nottate a seguire la Libertadores, aspettando le intemperanze del pubblico, le megarisse tra giocatori (indimenticabile quel Boca-River semifinale di Copa con Ortega che graffia el Pato Abbondanzieri... e Raul Cascini che vuole pestare chiunque gli capiti sotto tiro), l'ingresso della polizia in campo (Perù-Brasile qualificazioni mondiali, polizia che entra per abbracciare Solano) e cose del genere... i campi pieni di carta, i 16 minuti di recupero dati alla fine di Newell's-Velez.
Porca troia!
Frasi Che Mi Hanno Colpito Nelle Ultime 48 Ore.
"Ti aspettiamo per insegnarti a sognare, nuotare, fare snorkeling e mangiare pesce."
"...il biglietto te lo regalo io per il compleanno."
"Mi metto un goccio di phard."
"Stavo per mandarti un messaggino con scritto: anche il telefono ti ha mollato!"
"IL BLOG E' CIO' CHE HAI DENTRO: SPERO CHE CHIUDERLO NON EQUIVALGA A RICHIUDERTI IN TE STESSO.NN NE VALE MAI LA PENA!IN NESSUN CASO! TVB"
"Cazzo oggi hai la stessa faccia di quando avevi sedici anni"
"l'hai ricordato tu nel post precedente...questa è la mia vita... .e allora credici.."
"non posso stare senza il mio Joe... con lui tutto diventa più magico!!!"
"Joe, amico e poeta,sono felice di conoscerti col tempo..."
SOL.
MMMMMMMINCHIA MA QUANTO CAZZO E' NNNNEGRO SOL CAMPBELL??? ADDIRITTURA PIU' NEGRO DI ETO'O! SONO SCONVOLTO!!!
E Bella Belletti
J: "ragazzi entra il mio idolo Belletti al posto di Oleguer... io Oleguer lo odio... comunque segnatevi sto nome, Belletti. Bagnino te lo sei segnato?"
No ma il discorso parte da più lontano, non da ieri sera. Perchè un pomeriggio di non so quanto tempo fa avevo già manifestato il mo apprezzamento per Juliano Belletti... sì, stavo giocando alla play con Nick e il Varano, ed io volevo togliere dalla formazione iniziale Oleguer per mettere il buon Juliano... e loro a dirmi no, Belletti è una pippa... e ieri sera è stata l'apoteosi... no dico ma quante cazzo ne so...
(minchia Hello si rifiuta di pubblicarmi le foto sto impazzendo)
Non Ne Saremmo Mai Usciti.
Minchia lo sguardo d'intesa... Corvino... chissà quale incredibile stronzata stavamo progettando...
Ecco ogni tanto, tipo quando guardo una foto del genere, mi capita di pensare "ma se avessi conosciuto un pazzo come Nick al liceo... ma porca troia... saremmo ancorà là dentro tutti e due!".
Pensiero che ho avuto anche un po' di tempo fa alla laurea della mitica SaraJ (grazie per il messaggino di oggi), con Testa Di Cane che mi faceva ridere alle spalle dell'ignara Sarina che esponeva la sua tesi... ed io paonazzo e con gli addominali spaccati a nascondermi sotto la sedia perchè quel pirla continuava "oh copriti quella cazzo di maglietta con le vignette... che qua si incazzano per queste cose..." (era il periodo delle vignette anti-islamiche). Pazzesco cazzo.
Maledetto Testa Di Cane, e maledetto Nick. Certo che (e qui bisogna chiedere alla stupenda Mary) in classe con Nick ed il Varano doveva essere un delirio... ai protagonisti ogni commento...
mercoledì, maggio 17, 2006
3.22 - Non Perderti Per Niente Al Mondo.
"via, via
vieni via con me
entra in questo amore buio
non perderti per niente al mondo
via, via
non perderti per niente al mondo
lo spettacolo d'arte varie
di uno innamorato di te
it's wonderful
it's wonderful
it's wonderful"
Mi tiro su da sdraiato, mi metto seduto, tengo la testa tra le mani, Paolo Conte sta proprio parlando con me. Il blog? Meglio non scrivere quando si è troppo inquieti. Allora dopo un giorno, e dopo un doveroso chiarimento, posso tornare là dove avevo deciso di chiudere... forse con un po' di confusione in più... ma sicuramente con più serenità...
E d'altronde Joe non poteva sparire così, no... senza di lui, cazzo, tutto diventa molto più difficile, ma soprattutto più brutto, più spento.
E se c'è una cosa in cui credo veramente, oh, sì, è la Bellezza.
Che poi abbia in testa il cappellino che Le ho regalato... ma no, non fa una grossa differenza... La Bellezza ragazzi... ma come si fa (come faccio) a stare senza di Lei?
martedì, maggio 16, 2006
lunedì, maggio 15, 2006
Questa E' La Mia Vita...
Spengo la tv ed un secondo dopo eccomi in stanza. Ammiro lo splendore e posso addormentarmi col sorriso sulle labbra... con quell'inquietudine che mi è data dalle parole di questa canzone che ho appena scoperto... e con quel non so che... senza il quale non sarei io...
Mi sdraio, sto a pancia in su, mi volto alla mia sinistra, sorrido. Ripenso a quella sera lontana, ai miei movimenti che si facevano più morbidi. Fra tre ore sarò sveglio di nuovo, ma poco importa. Mi addormento col sorriso sulle labbra.
...E non c'è nessuna via di uscita...
P.GOLD 14 MAGGIO
Perdere il conto degli InvisibiliAllaFragola è cosa naturale, voglio dire. Ballare con l'occhialata... uh se sale... le immancabili chicche della Zia, poi. All'Amnesia si era prodotta in uno spettacolare "JOE, MA TU NON TI DROGHI MAI???" in mezzo alla pista, con un tizio che aveva sentito ed eravamo scoppiati a ridere tutti insieme in un grande momento di fratellanza. Ieri invece il momento clou è stata la caduta con morbido atterraggio di culo... oddio sto ridendo mentre scrivo... ripenso alla sua faccia e all'immancabile dichiarazione "ok nessuno ha visto niente"... con uno zio che si materializza ridendo sguaiatamente... "no no non ha visto nessuno, a parte me... comunque là c'è il mio amico, anche lui prima è caduto HUAAAHAHAHHA"... ancora affratellamenti.
Lasciamo perdere che ho beccato l'Ottusangolo... ma a quel punto non avevo neanche la forza di dirgli "ciao Ottusangolo". Troppo concentrato su quello che avevo da fare (andare in ufficio).
E come in una giostra, ad un certo punto si è alzato il ritmo e tutto ha cominciato a girare sempre più veloce; ed ecco così gli Invisibili che si materializzavano davanti a me per essere ingurgitati senza far troppe domande, troppe storie. La giostra gira sempre più forte e sai che dovrà rallentare... il problema è non schizzare fuori prima della fine del giro. Ancora affratellamenti con un paio di ricchionazzi spagnoli, un po' di foto con i transzii ("una foto in cambio di una riga" "seeeeee come no"), la Mary superstar... chi sta ballando con Djibril Cissè? Mah.
Che poi, tutto era cominciato con quel pirla che parlava... "Mi piacciono le tette, mi piace il cazzo... mi dicono che sono strano... io mi sento solo me stesso..." e tutti i Pgoldini ad urlare ed applaudire... io e la Zia ci guardiamo e scoppiamo a ridere... "ma cosa cazzo sta dicendo questo qua?".
Ma dov'è finita la Divina? Meno male che mi ha lasciato un free... Sono in debito a questo punto. Così, quando usciamo e le fanno male i piedi per via dei tacchi, le cedo le mie scarpe e cammino a piedi nudi fino alla macchina con le sue scarpe in mano. La scena è memorabile. La Zia che non ci può credere è lì piegata dal ridere.. Ma per quel freedrink... e per quei cinque minuti sul palco... e per tutti i discorsi fatti prima di ieri sera... sì, questo ed altro.
Questo, e molto altro.
venerdì, maggio 12, 2006
Il Bacio Di Figo.
Figo. Figo è un grande, cazzo. Tutto il resto... boh.. sensazione di vuoto. Nessuna emozione per questa coppetta (l'anno scorso andò diversamente...). Niente di niente. Sì, ok, l'abbiamo messa in bacheca ed è meglio che niente. Ma come non ripensare alla notte di Villareal...
Rimane un'annata fallimentare, con Cruz che si dimostra all'altezza al contrario di Adriano... bah brutte storie (chissà se stasera al Rolling beccherò qualcuno dei due).
Rimane Figo. Nel senso, rimane Luis Figo, con le sue giocate, le sue finte di sopracciglio, le sue ninnenanne che mandano in catalessi gli avversari.
Rimane Figo nel senso che è un figo, ma con la F maiuscola.
Rimane Figo alla fine della stagione. Non ricordo nient'altro... che tocchi di Figo.
giovedì, maggio 11, 2006
Moggi Telefonava A Pairetto?
Ora che le intercettazioni hanno scoperchiato il pentolone. Ora che la merda viene spiattellata in faccia a chiunque ami lo sport... mentre prima eravamo in pochi a subire questo trattamento... bè ora che ogni sportivo capisce cosa prova un interista quando pensa alla Juve, bè...
Ora mi viene voglia di urlare ed incazzarmi e sconvolgermi... perchè nessuno -NESSUNO- potrà ridarmi quel pomeriggio del 26 aprile 1998. Nessuno ci darà indietro le gioie che per anni ci sono state negate slealmente. E mentre noi, poveri coglioni interisti, denunciavamo... gli altri ridevano, e sfottevano, e non capivano.
Oggi chiedo a tutti di ripensare a quel pomeriggio lontano. A tutto quello che è venuto dopo. Alle migliaia di episodi "dubbi" che andavano casualmente a favorire una squadra sola, piuttosto che un'altra. Oggi chiedo di ripensare a quell'Inter-Juve di coppa Italia, con gol di Lele Adani all'ultimo minuto... a tutto quello che era successo tra andata e ritorno.
Oggi mi sento di dire che le vere merde non sono gli juventini, ma tutti quelli che non hanno mai voluto vedere quello che accadeva sotto i loro occhi.
Che schifo.
(e noi soli contro tutti, sempre rapinati e a testa alta...)
martedì, maggio 09, 2006
Cabina Pioggia Malinconia.
Chi è che dice sempre "quindi"? Forse la dolce Mary può aiutarmi.
Oh, la dolce Mary... lei sì che ne sa una cifra (seratina pregio, domenica... a parte il kebabbaro che voleva farci spostare tutti i motorini del mondo!!!). E non parlo solo di musica (certo che all'uscita del Rolling cantare "Fumodenso" insieme a lei al Varano e la Elena è stato un momento mooooooolto intenso...), chiaro...
"Siete proprio belli."
Già sentita... Magari la Divina avrà qualcosa da dire in proposito...
(e poi sto delle ore a pensare... ma come diavolo avrà fatto a carpire i miei segreti più profondi, a scoprire quel lato che tengo sempre nascosto... non lo so, le cose stanno così e zero domande. Ieri ancora una volta ho preso un po' di pioggia... ho tentato di ripararmi in una cabina ma poi non riuscivo a vedere se arrivava la 90... in giro, neanche un mezzo pazzo di cui avere paura, niente di niente... solo io e la pioggia e i pensieri che viaggiavano, loro sì, a mille all'ora. "Lui è ingenuo nei gesti, nelle parole, negli sguardi... ma quando scrive...")
Arrivato a casa, ho ripensato al messaggino che avevo scritto mezz'ora prima. La cabina, la pioggia, i discorsi sulla malinconia. Come diavolo ha fatto a vedere la mia anima?
sabato, maggio 06, 2006
Ambra.
La Ragazza Dagli Occhi Ambrati mi stringe la mano e mi fa sentire sicuro.
Ambra mi guarda e ride; non dice nulla ma non c'è bisogno di dire niente. Rido anch'io.
La Ragazza Dagli Occhi Ambrati mi guarda e sorride; può anche non dirmi nulla, tanto "lo sai già, Joe. Tu lo sai". Ed allora sorrido anch'io.
Ambra è fragile ed ha bisogno di tutte le attenzioni possibili, di tutta la delicatezza del mondo. Lei non si accorge nemmeno di tutto quello che le succede intorno, ma un giorno capirà.
La Ragazza Dagli Occhi Ambrati non mostra volentieri la sua fragilità; ama la dolcezza e sa perfettamente quanto bene le vuole chi le sta intorno. Come una gatta, splendida creatura, non si sbilancia spesso, perchè anche un bel gesto perde valore e significato se ripetuto troppe volte.
Ambra ha cinque mesi e tutta la vita davanti. Per ora la affronta col sorriso ed uno sguardo luccicante. Stare un minuto con lei mi fa pensare che la vita è meravigliosa.
La Ragazza Dagli Occhi Ambrati affronta la vita col sorriso e corre a mille all'ora anche di notte, illuminata dal suo stesso bagliore. Mantiene il suo stile in ogni gesto, in ogni piccola mania, in ogni follia. Non si ferma mai.
Stare un secondo con lei rende la mia vita meravigliosa.
giovedì, maggio 04, 2006
Do You Know That Everything Come From A Source?
Perchè Hoppipolla è un pezzo che cambia la vita; ed io mi rendo conto che la mia vita è cambiata.
Ma veramente c'è qualcuno che pensa che io stia parlando di una canzone?
Momenti.
Momenti in cui ci sono stato fortissimamente, momenti in cui non ci sono stato, momenti che mi sono stati raccontati perchè, ops, quel particolare me l'ero proprio dimenticato... (non a caso domenica sera ero all'Amnesia).
E' tutto fatto di momenti.
Un quarto d'ora di telefonata, ieri. Jodie sul 30 che la riporta a casa, io sulla 90. Lei a Londra io a Milano. Chiacchierare amabilmente e farle capire con un sorriso (lo sai che sono poco assertivo) quello che mi sta succedendo.
Una chiacchierata di un paio d'ore in piazza Insubria, venerdì scorso, per far capire che ci sono veramente.
Ed ancora momenti. Le farfalle (a che ora del mattino?) e la Vale che con infinita dolcezza esclama "MA CHE BELLIIIIIIIIINIIIIIII CHE SIETE".
I progetti, le buone intenzioni, il gesto che ho compiuto stamattina.
I ricordi di domenica sera (o di lunedì mattina?). La malinconia che mi metto da solo, Roger Sanchez sentito di sfuggita dal kebabbaro di via Vigevano... un bicchiere di succo all'albicocca... piazza Tirana vent'anni fa...
Ma chissà com'è che, alla fine, questi momenti mi parlano sempre e soltanto di te.
martedì, maggio 02, 2006
...Di Raccontare La Percezione Di Questo Istante.
Lifetimes
Della prima volta a Corvino ricordo, perso negli abissi della memoria, il tormentone del Grande Baboomba su tutto. Ricordo di aver dormito in camera con un coglionazzo che per la prima volta mi parve degno quantomeno di essere considerato. Ricordo di aver cercato per un'ora di sintonizzare la tele su Sportitalia perchè dovevo vedere Perù-Argentina di Copa America.
Di ritorno a casa, i soliti pensieri sul quanto si sta bene tutti insieme...
If I'll be back I really don't know
Ma è stata la seconda volta a scombussolare tutti gli schemi.
Il viaggio d'andata raccontando a Viki dei miei casini la sera prima. "Stai nel tuo!!!".
Arrivare su e nel giro di un'ora, dalle sei alle sette, essere tutti ubbriachi.
Il bagno in piscina ed i metodi di Jodie per convincermi...
Ed alla fine ritrovarsi a pensare... ma come cazzo è possibile, pensavo che sarebbe stato un weekend di merda... Pazzesco.
Girl you know I won't forget
Quando scendiamo per la terza volta, non posso certo immaginare che chiamerà il sindaco per dirci di fare un po' meno casino.
Un altro bagno in piscina e una chiacchierata notturna da ricordare.
Il Varano che cade dal letto e il sacco a pelo dove cazzo è finito.
La consapevolezza di aver spaccato. Grossa di Fish diventa il pezzo clou delle nostre serate.
Manca qualcuno... ma che weekend.
And girl I won't forget the past
Si torna giù per il compleanno dell'Albanozzo. Festa a sorpresa, lo portiamo a Corvino incappucciato e legato mani dietro la schiena. Un altro viaggio incredibile... e le sorprese che non finiscono mai.
Time time time time... time time time...
Dell'ultima volta a Corvino, invece, parlo di una settimana fa, ricordo...
Don't say you miss me I won't believe.