Dundas Cafè, sette e venti di sera di un martedì qualunque. Sembra l'inizio di uno dei miei soliti racconti-farsa, invece no, stavolta (!) è tutto vero. Niente droga niente polizia niente di niente.
Io, il pizzetto col bagnino intorno e un'ospite speciale davanti alle Menabrea e al Mojito meno carico della storia del Dundas (la prima volta che io e il pizzetto siamo andati al Dundas, Silvio ha fatto un mojito così forte che il bagnino ha avuto paura di annegare... nell'alcol s'intende).
Dunque, ci gustiamo l'atmosfera del nostro appuntamento settimanale, abbiamo anche un'ospite speciale, siamo belli contenti; il bagnino di città ad un certo punto s'illumina, si è ricordato che tra poco è il suo compleanno.
-Senti allora per il mio compleanno guarda che lo sai eh...
-Lo sai cosa?
-Dai che lo sai cosa mi devi regalare.
-?
-Allora dai, voglio che mi regali la maglia da bagnino...
-Albi cazzo come...
-No no no non dire un cazzo quella a righe dai !
-Albi va bene ma...
-Nienteeeeeeeeeeee maaaaaaaaaaaaa!!!
-Sì ho capito te la vorrei comprare, ma dove cazzo la trovo?
-SENTI NON ME NE FREGA UN CAZZO SE NON LA TROVI! PRENDI E VAI A RICCIONE, PERCUOTI UN BAGNINO E GLIELA RUBI!
-UUUUUUUUUAAAAAAAAAHAHAHHAHA, TI PREGO ALBI... ODDIO STO MALE AHAHHAHAHAHAH NON AVEVO MAI SENTITO NESSUNO IN VITA MIA... CHE USASSE IN UNA FRASE... LA PAROLA PERCUOTERE... SE NON PER SPIEGARE CHE SCUOTERE E PERCUOTERE NON VOGLIONO LA "Q"... ODDIO STO MALE... PERCUOTI UN BAGNINO...
Ancora qualche risata, la simpatica scenetta si esaurisce dopo qualche minuto, con la mia promessa di farne un post al più presto.
Senonchè, una mezz'ora dopo, saliamo in macchina e magicamente mi sono già dimenticato di cosa avrei dovuto scrivere stasera. Il bagnino che percuote mi tranquillizza "vedrai che ti torna in mente stasera dai, quando starai più calmo". Ovviamente sentendo queste parole m'innervosisco, e comincio a mugugnare... "ecco vedi lo sapevo cazzo che mi dimenticavo tutto... io dovrei andare in giro con un
taccuino per scrivermi tutte le cose che..."
Improvvisamente ci illuminiamo entrambi (l'ospite speciale è dietro che se la sta ridendo): ma certo!, la scenetta del percuotere!
"Quando ho detto la parola taccuino mi è venuto in mente percuotere... cazzo tutte le parole che non vogliono la Q!".
I martedì sera al Dundas, quando non finiscono in questura, sono più o meno così.