Al Dundas quella sera c'era una bella atmosfera. Un po' strana a dir la verità, forse per una questione di luce. Fuori i nuvoloni neri incupivano tutto, ma da non si sa dove un paio di raggi anarchici illuminavano di giallo il locale, entrando dalle vetrate in alto. Io e l'amico Albe, bagnino di città, festaiolo per contratto, conquistador pizzettato che seduce con la parlantina brillante (in terza elementare aveva convinto 20 compagni di classe a provare l'assalto a un blindato portavalori, poi però non se ne fece nulla, proprio perchè D.D., donna del boss della classe, C.C., aveva una tresca con lui e successe un casino), eravamo seduti al nostro tavolo, vicino al frigo con dentro i Solero Tribe, a berci l'ennesima Menabrea (l'ho già sentito sto nome) in un tranquillo martedì d'inizio marzo.
Quella sera l'amico Albe, l'uomo già uomo nel 1990, pianificava l'ennesimo stratagemma per complicarsi la vita.
"Senti io e te dobbiamo fare questa cosa, ho pensato, ma mi devi dire di sì".
Esordio importante, un classico. Fa sempre così, cerca di mettermi pressione, ma io sono un osso troppo duro per lui. Sa che non mi lascio convincere facilmente. Lo lascio parlare di solito, facendo finta di essere all'inizio molto interessato, per poi annichilirlo con il mio secco "non se ne parla nemmmeno". Come quella volta del blindato, ero stato l'unico a mettere in dubbio la fattibilità della cosa. Come milioni di altre volte. Ed anche quella sera ero pronto a dirgli di no.
Perciò gli dissi sì. Sentiamo.
"Allora senti tu hai presente quel film interpretato dal tizio che ha fatto anche Dawson's creek... hai presente no... dove praticamente c'è questo qui, non te lo ricordi dai?"
"Ho visto tre puntate di Dawson creek Albe, la vedo un po' dura"
"Vabbè praticamente ti dicevo c'è questo qui che... che cosa fa... cioè no (risatina) c'ho pensato troppo perchè siamo come... sostanzialmente io e te siamo quelli del film no, allora..."
"Albe cazzo, parla perchè tra venti minuti devo essere a casa, lo sai"
"Facciamo mezz'ora"
"Sto cazzo, ho detto venti minuti lo sai che a casa s'incazzano e non perdiamo altro tempo per dioooo!!!"
Con Albe, il mio personalissimo Max Brod, è sempre così: si perde in un bicchiere... di Menabrea.
"Allora ecco qua: noi dobbiamo solo fare un piccolo investimento no, ecco anzi noi se tu conosci qualcuno che vende una moto da cross, no no no aspetta non mi guardare così, io l'ho guidata l'anno scorso con mio zio ed è una cagata, allora noi ci procuriamo questa moto e..."
Tiridiri Tiridiri Tiridiri-diiiiiiiii: nokia tune. Festaiolo per contratto, l'amico Albe risponde al telefono anche alle tre del mattino (TDC dagli Stati Uniti: "ah bella senti sono nel negozio, qui no, per l'ipod ecco, ah ma scusa ti ho disturbato?").
Bla bla bla.
La tipa non lo molla, gli sta proponendo una festa e bla bla bla.
Mi mangio un po' di noccioline ancora, Silvio intanto ha messo Toxicity dei System of a down, oh, ragazzi, Silvio ne capisce di musica.
Riattacca.
"Niente allora, era una per una festa voleva sapere per le decorazioni, scusami non mi mollava più. Era la tipa per cui ho fatto quel lavoro di Spiderman te lo ricordi? Quei mega palloncini con la ragnatela che scendeva... una roba mastodontica le foto le hai viste"
"Albi ti prego"
"ah giusto ok scusa dov'eravamo rimasti"
"Alla moto da cross (risatina un po' sarcastica mia)"
"Ok ok giusto, la moto"
Con Albe è così, rimane intrappolato nella fitta ragnatela che lui stesso ha costruito, tra un'interruzione telefonica e una decorazione a forma, manco a dirlo, di ragnatela.
"Noi con questa moto ci facciamo i soldi. L'altra settimana, hai presente che mi avevi detto che ti andavi ad imboscare con quella tipa che ti stai schiacciando ultimamente, com'è che si chiama?"
"Lucia diosanto, te l'avrò detto ottanta volte, ma ora cosa cazzo c'entrano le mie avventure in camporella?"
"C'entra c'entra ascoltami, ti ricordi che l'ultima volta ti eri preso uno spavento?"
"Dici la volta che ho bucato il goldone o la volta del marocchino?"
"(preoccupatissimo) Perchè scusa hai bucato il goldone? ma che cazzo dici? non me l'hai mica raccontata cazzo sei un bastardo! e io che ti racconto tutto! ma quando è successo? e cos'hai fatto ma sei scemo? e ora?"
"Albi calmati cazzo, è successo... mo' non mi ricordo quando, comunque oh succede, è successo pure ad un mio amico poco tempo fa, comunque voglio dire, è come camminare sulla grata della metropolitana, una volta su 46mila puoi cadere giù"
"no sei un bastardo... e io ho finito la mia Menabrea. Te lo ricordi vero, che chi beve meno di tre Menabrea oggi è un ricchione maledetto?"
"Sì, purtroppo me lo ricordo."
"Silvio!"
Terza Menabrea per noi. Il progetto di Albi mi appare ancora un po' troppo oscuro. Cosa c'entrano Dawson creek, la moto da cross e il marocchino che ha interrotto prima del tempo il mio coitus?